Descrizione
Si tratta di un miele con caratteristiche peculiari che devono essere conosciute per essere apprezzate, ma, forse proprio per questo, il prodotto si colloca con favore presso una fascia sempre più ampia di persone. Il nettare di tiglio è notevolmente aromatico: per questo anche mieli non del tutto puri di questa essenza sono già fortemente caratterizzati dal punto di vista organolettico e vengono interpretati come uniflorali; anche questo può essere la causa della variabilità osservata nei diversi lotti di miele uniflorale. Un’ulteriore differenza tra le diverse partite può essere dovuta alla presenza di una componente di melata della stessa specie.
Nei mieli prodotti sui tigli coltivati (parchi, giardini, alberature lungo le strade) il nettare di tiglio è spesso diluito da altre fioriture concomitanti (trifogli, erba medica, rovo) che, se non particolarmente aromatiche, possono diluire anche in maniera significativa il miele senza essere percepite.
Colore: da chiaro a medio.
Tendenza a cristallizzare: bassa.
Odore: di tipo aromatico canforato o resinoso; può ricordare la menta o prodotti che contengono oli essenziali (pomate revulsive, prodotti per liberare il naso) oppure che contengono resine o trementina (lucido da scarpe, lucido per mobili), incenso.
Aroma: simile all’odore.
Sapore: normalmente o poco dolce, acido non percepito o leggero, amaro da non percepibile a medio, anche in funzione dell’eventuale presenza di castagno.
Persistenza: lunga.