Miele di Eucalipto

 

Descrizione

Si tratta di un miele con caratteristiche che non incontrano il gusto della maggior parte dei consumatori (odore e aroma di tipo animale) ma, forse proprio per questo, il prodotto si colloca con favore presso una fascia sempre più ampia di persone che ne apprezzano le caratteristiche particolari.

Non senza importanza nell’affermazione del prodotto è la convinzione, da parte del consumatore, che in questo tipo di miele le proprietà utili alla cura delle malattie da raffreddamento comuni a tutti i tipi di miele siano in questo caso rinforzate dall’origine. Nell’ultimo decennio, la diffusione di un parassita della pianta (Glycaspis brimblecombei), prima assente dal nostro territorio, ne ha ridotto la vitalità e la produzione di miele allo stato uniflorale, anche in relazione al fatto che questo insetto produce melata che viene raccolta in concomitanza con il nettare.

Colore: da medio chiaro a medio scuro, spesso con una tonalità spenta (tendente al grigio), nel cristallizzato.

Tendenza a cristallizzare:  alta.

Odore: tipicamente animale proteico, ricorda i funghi porcini essiccati o altri alimenti di origine animale; l’odore animale è associato anche a una componente calda caramellata (caramella mou, zucchero di canna); nei mieli di E. occidentalis (eucalipto autunnale) la nota prevalente è sempre dell’ambito animale, anche se un po’ diversa, con note più simili ad alimenti degradati ed è meno percepibile la connotazione calda.

Aroma: come all’odore, ma tendono a essere più evidenti le note calde (caramella mou) a scapito di quelle animali.

Sapore: poco o normalmente dolce, acido non percepito o leggero, spesso descritto come leggermente salato, amaro non percepibile.

Persistenza: media.

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